giovedì 5 dicembre 2013

Rimedi naturali per cervicalgia e lombalgia






Di certo molti di voi sanno cosa significhi soffrire di cervicalgia e/o lombalgia, eppure pochi conoscono i rimedi naturali per alleviare il dolore e arginare i sintomi più acuti. Non sono un medico e pertanto il mio articolo non vuole sostituirsi ad una consulenza professionale. Posso solo dirvi ciò che da anni ho sperimentato su me stessa e ciò che, almeno per me, funziona. Quando mi sono accorta di avere questo “problemino” (due ernie in zona lombosacrale e varie protrusioni nella zona cervicale) avevo due opzioni: seguire passivamente una terapia farmacologica o cercare di documentarmi il più possibile alla ricerca di rimedi naturali per alleviare la sintomatologia dolorosa. Inutile dire che ho scelto la seconda. Anni di letture, studi, ricerche e terapie varie mi hanno portato ad affrontare la situazione con più consapevolezza. Ciò che ho notato, quando ho cercato di condividere la mia esperienza, è che la maggior parte delle persone che hanno il mio stesso problema decide invece di optare per l’assunzione di farmaci. Lungi da me giudicare le loro scelte, ma penso valga la pena fare alcune osservazioni.

1. Chi decide di assumere farmaci in genere non ha mai neanche tentato una via alternativa o, se l’ha fatto, non ha portato a termine il percorso perchè o troppo lungo o troppo “complicato”. Cosa ci sarà di così complicato nel provare rimedi naturali, non saprei. Almeno per me, è molto più complicato in termini di effetti collaterali assumere farmaci ciclicamente.


2. Prendere una medicina è facile e, soprattutto, deresponsabilizza. Si va in farmacia, si manda giù la pillola e ci si sente a posto con la coscienza. Non serve impegno, non serve documentarsi. Si fa prima e va bene così. Poco importa se poi altre parti del corpo possano soffrire…


Se anche voi siete d’accordo col mio punto di vista e preferite, se possibile, ricorrere a rimedi naturali evitando un uso indiscrimintao di farmaci, eccovi alcuni consigli che mi auguro possano migliorare la situazione.


1. Se decidete di assumere un farmaco, scegliete antidolorifici che siano anche antinfiammatori. Diversamente si agirà solo sui sintomi, non sulla causa. Quando l’effetto è finito, il dolore ritorna perchè il problema è ancora lì. A ciò aggiungiamo che ogni medicina ha possibili effetti collaterali. 


2. Fate esercizio regolarmente (non quando si verifica la fase acuta). Niente di intenso, bastano semplici esercizi che potete trovare sul web. L’importante è non strafare ed eseguirli lentamente e con regolarità. 15 minuti al giorno tutti i giorni funzionano di più di un’ora 2 volte alla settimana. 


3. Camminate il più possibile, ma ad una condizione: usate scarpe comode e adatte al vostro piede. Nel caso rivolgetevi ad uno specialista e usate un plantare personalizzato. Camminare con scarpe non adatte potrebbe peggiorare la situazione!


4. Non portate borse e/o tracolle pesanti. Se dovete fare la spesa usate un carrellino.


5. Evitate il più possibile luoghi umidi. Se proprio siete costretti ad uscire sotto la pioggia battente indossate un cappello (io uso quelli di velluto che sono caldi e leggeri perchè non tollero la lana) e una sciarpa (le pashmine di viscosa, lana, cotone, ecc. vanno benissimo).


6. Se davvero il dolore è insopportabile, procuratevi un cuscino imbottito di semi o noccioli. Se non li trovate in giro, date uno sguardo sul web. Si trovano a prezzi abbordabili (meno di 20 euro). Si scaldano nel microonde per 2 minuti, si appoggiano sulla parte dolorante e rilasciano calore per un bel pò di tempo. In alternativa ci sono i cerotti termici.


7. Ricordate che il riposo in certi casi è la migliore medicina. Meglio non andare al lavoro per un giorno o due che rischiare di peggiorare i sintomi ed essere poi costretti a letto per una settimana. Un mal di schiena trascurato potrebbe bloccarvi a letto per un bel pò. Meglio non rischiare!

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.