giovedì 5 dicembre 2013

Medicina Tradizionale Cinese, Medicina Ayurvedica Indiana e Scienza Medica Occidentale

Di certo molti di voi avranno sentito parlare di medicine alternative e in particolar modo di medicina cinese e medicina ayurvedica, molto di moda ultimamente nei centri benessere e nelle associazioni culturali che pubblicizzano e diffondono terapie alternative orientali. Non è questa la sede per entrare nel merito della loro efficacia e scientificità, ma ritengo sia interessante conoscerle da un punto di vista storico-culturale.

La Medicina Tradizionale Cinese è basata sulla visione taoista del mondo, secondo la quale salute e malattia sarebbero il risultato di un equilibrio o squilibrio energetico. I flussi di energia attraverserebbero specifici “canali”, seguendo tracciati, chiamati meridiani. Secondo il Taoismo l’Universo è regolato da leggi naturali immutabili e imperscrutabili e l’uomo non può far altro che osservarle, conformandosi ad esse in un'armoniosa contemplazione. I cicli naturali, pertanto, essendo infiniti, si ripeteranno indipendentemente dall’intervento umano. La Natura è pertanto inconoscibile e inaccessibile all’uomo, in quanto segue leggi proprie che non hanno nè un’origine nè una spiegazione razionale.

La Medicina Ayurvedica è un complesso sistema medico nato e utilizzato in India fin dall’antichità, che permetterebbe di vivere a lungo, utilizzando specifici rimedi fitoterapici e uno stile di vita in equilibrio con la Natura. Il termine ayurveda deriva infatti da ayur (longevità) e veda (conoscenza). La medicina ayurvedica mette infatti in stretta relazione il benessere fisico con quello mentale. Secondo l’Ayurveda l’organismo è attraversato da energie vitali. L’equilibrio e lo squilibrio di queste ultime nei chakra provocherebbe rispettivamente uno stato di salute o malattia. La salute è quindi la conoscenza di se stessi e il rispetto della propria natura. La medicina ayurvedica si basa quindi su una visione olistica, secondo la quale l’uomo è costituito da tre elementi: corpo, mente e spirito, strettamente interconnessi. Dal loro equilibrio deriva lo stato di salute e il benessere psicofisico.

La Scienza Medica Occidentale è la cosiddetta medicina ufficiale, ovvero il complesso di tutte le attività diagnostiche e terapeutiche insegnate nelle Facoltà di Medicina e Chirurgia riconosciute dallo Stato. La medicina convenzionale è caratterizzata da un’estrema specializzazione e spesso è rivolta più all’individuazione e alla cura delle patologie che alla prevenzione delle stesse. La medicina scientifica si differenzia da tutte le medicine alternative, in quanto tutto il complesso delle pratiche terapeutiche è stato nel tempo sottoposto a verifica sperimentale, dimostrando l’efficacia dei trattamenti.

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