Di
certo molti di voi avranno sentito parlare di medicine alternative e in
particolar modo di medicina cinese e medicina ayurvedica, molto di moda
ultimamente nei centri benessere e nelle associazioni culturali che
pubblicizzano e diffondono terapie alternative orientali. Non è questa
la sede per entrare nel merito della loro efficacia e scientificità, ma
ritengo sia interessante conoscerle da un punto di vista
storico-culturale.
La Medicina Tradizionale Cinese
è basata sulla visione taoista del mondo, secondo la quale salute e
malattia sarebbero il risultato di un equilibrio o squilibrio
energetico. I flussi di energia attraverserebbero specifici “canali”,
seguendo tracciati, chiamati meridiani. Secondo il Taoismo l’Universo è
regolato da leggi naturali immutabili e imperscrutabili e l’uomo non può
far altro che osservarle, conformandosi ad esse in un'armoniosa
contemplazione. I cicli naturali, pertanto, essendo infiniti, si
ripeteranno indipendentemente dall’intervento umano. La Natura è pertanto inconoscibile e inaccessibile all’uomo, in
quanto segue leggi proprie che non hanno nè un’origine nè una
spiegazione razionale.
La Medicina Ayurvedica
è un complesso sistema medico nato e utilizzato in India fin
dall’antichità, che permetterebbe di vivere a lungo, utilizzando
specifici rimedi fitoterapici e uno stile di vita in equilibrio con la
Natura. Il termine ayurveda deriva infatti da ayur (longevità) e veda
(conoscenza). La medicina ayurvedica mette infatti in stretta relazione
il benessere fisico con quello mentale. Secondo l’Ayurveda l’organismo è
attraversato da energie vitali. L’equilibrio e lo squilibrio di queste
ultime nei chakra provocherebbe rispettivamente uno stato di salute o
malattia. La salute è quindi la conoscenza di se stessi e il rispetto
della propria natura. La medicina ayurvedica si basa quindi su una
visione olistica, secondo la quale l’uomo è costituito da tre elementi:
corpo, mente e spirito, strettamente interconnessi. Dal loro equilibrio
deriva lo stato di salute e il benessere psicofisico.
La Scienza Medica Occidentale è
la cosiddetta medicina ufficiale, ovvero il complesso di tutte le
attività diagnostiche e terapeutiche insegnate nelle Facoltà di Medicina
e Chirurgia riconosciute dallo Stato. La medicina convenzionale è
caratterizzata da un’estrema specializzazione e spesso è rivolta più
all’individuazione e alla cura delle patologie che alla prevenzione
delle stesse. La medicina scientifica si differenzia da tutte le
medicine alternative, in quanto tutto il complesso delle pratiche
terapeutiche è stato nel tempo sottoposto a verifica sperimentale,
dimostrando l’efficacia dei trattamenti.
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