martedì 27 gennaio 2015

Semplifichiamoci la vita liberandoci del superfluo

Forse molti di voi avranno sentito pronunciare più volte la parola "decluttering" in contesti diversi, eppure non sempre il significato è ben chiaro. Decluttering in realtà non significa farsi prendere dalla smania di gettare via tutto per rifarsi il guardaroba o cambiare l'arredamento della casa o dell'ufficio.  
Decluttering significa liberarsi della roba inutile, significa fare spazio e ordine intorno a noi, significa semplificarsi la vita. 
Siamo sommersi dal superfluo e molto spesso neanche ce ne rendiamo conto. Troppi abiti che non mettiamo più da anni, ma che restano lì, immobili, come cariatidi nell'armadio. Accessori che non indossiamo e che forse non abbiamo mai indossato, capi fuori taglia o fuori moda che ci rubano spazio, spesso soffocandoci e togliendoci la voglia di fare ordine tra le nostre cose.  
Giocattoli, vecchi quaderni, diari, biglietti di auguri, decorazioni natalizie, oggetti che ci hanno regalato e che non abbiamo mai gradito, bomboniere, soprammobili... insomma, diciamoci la verità, tutta roba che non ci serve, che non utilizziamo e che potrebbe essere riciclata.
Non sarebbe più semplice e rilassante non essere sommersi da oggetti inutili, avere più spazio per ciò che davvero ci piace e ci serve? Liberarsi di ciò che giace inutilizzato da anni non significa necessariamente buttare tutto nel secchio dei rifiuti, ma significa riciclare e soprattutto donare. Ciò che a noi non serve e ruba spazio potrebbe essere necessario a qualcun altro. Soprattutto in tempo di crisi (ma non solo) può diventare una vera virtù riuscire a dare nuova vita a ciò che è diventato per noi superfluo.
Eccovi dunque qualche suggerimento su come fare decluttering in modo etico ed ecosostenibile.
  1. Vestiti, maglioni, tende, lenzuola, ecc. possono essere riutilizzati per farne coperture per cuscini da mettere sui divani.
  2. Abiti e accessori in buono o ottimo stato possono essere scambiati con amici, parenti e conoscenti, magari organizzando swapparties (incontri e feste casalinghe in cui ci si scambiano abiti e accessori) o recandoci presso negozi specializzati nello swapping.
  3. Elettrodomestici, utensili e soprammobili possono essere barattati e/o venduti in negozi specializzati, nei mercatini dell'usato o su siti web. Basta navigare un pò online e se ne trovano tantissimi. Anche i social networks possono aiutarci con i gruppi virtuali e le pagine dedicate al riciclo e al baratto.
  4. Vecchie coperte, abiti di lana e vecchi maglioni possono essere donati a canili e gattili.
  5. Giocattoli, libri per bambini, giochi di società possono essere donati ad asili, scuole, case famiglia o associazioni di volontariato.
Se non l'avete ancora provato, vi assicuro che è davvero incredibile la sensazione di benessere che si prova quando ci si libera del superfluo. Avere più spazio intorno a noi significa anche imparare a gestirlo, evitando gli acquisti compulsivi e cercando di vivere in armonia con l'ambiente senza sovraccaricarlo di oggetti di cui non abbiamo affatto bisogno. 
Ricordiamoci sempre che vivere in una casa organizzata e in ordine, imparare a riciclare, fare la raccolta differenziata, evitare gli sprechi e ridurre i consumi inutili è indice di rispetto per se stessi e per l'ambiente.

Image courtesy of Stuart Miles at FreeDigitalPhotos.net

venerdì 2 gennaio 2015

Qualche consiglio per rimettersi in forma dopo le feste (e non solo)

Leggendo qua e là sul web e sulle riviste di salute e bellezza vi sarà di certo capitato di  incappare nelle solite diete fai da te dell'ultimo minuto, che spesso promettono risultati miracolosi. Sono spiacente di deludervi, ma non mi stancherò mai di ripetere che le diete miracolose non esistono. Ciò che serve è una profonda consapevolezza che la qualità della nostra vita e il nostro stato di salute dipendono soprattutto dalla nostra alimentazione e dal nostro stile di vita. Certo, ci vuole impegno, ma non ne vale forse la pena? non è forse la salute il bene più importante da salvaguardare?
Non è necessario essere degli sportivi professionisti, dei medici, dei nutrizionisti o dei naturopati per fare le giuste scelte alimentari e per prevenire tutte quelle patologie che possono essere evitate conducendo uno stile di vita responsabile, consapevole e il più possibile naturale. Se è vero che non possiamo eliminare l'inquinamento e cancellare tutti i danni che l'uomo ha procurato e continua a procurare all'ambiente, è anche vero che ogni singola scelta influenza e si riflette sullo stato di salute nostro e dell'ambiente circostante. Almeno per quanto mi riguarda, non mi sono mai posta il problema di cosa facciano gli altri e di quanto le mie singole scelte possano essere benefiche anche per il resto del mondo: l'importante è dare il buon esempio anche nelle piccole cose, del resto anche l'oceano è fatto di tante minuscole gocce. Certo, non sarò in grado di risolvere i problemi del mondo, ma ciò non significa che ci si debba deresponsabilizzare, creandosi un alibi! Faccio quello che posso, lavoro su me stessa, studio, mi informo e vi informo, seguo uno stile di vita il più possibile naturale, cammino molto e cerco di mangiare in modo sano. Se tutti imparassimo ad amarci di più e a rispettare il nostro corpo e la nostra salute, non vivremmo forse in un mondo migliore? 
Eccovi dunque alcuni semplici consigli per rimettervi in forma:
1. CAMMINARE TANTO (è davvero indispensabile prendere l'auto? vale la pena perdere tempo nel traffico e/o per trovare un parcheggio?)
2. EVITARE DI PRENDERE L'ASCENSORE (è davvero così difficile e stancante fare le scale?)
3. EVITARE FUMO E ALCOL (avete mai provato seriamente a smettere di fumare e a limitare i drink alcolici?)
4. FARE LA GIUSTA SPESA (preferire cibi biologici, frutta e verdura di stagione, pane e pasta integrali, evitare dolciumi, merendine, biscotti, salse pronte, sughi pronti, piatti precotti e in genere cibi industriali pieni di coloranti, conservanti e additivi, quali sottilette, formaggini, wrustel, patatine, dado da brodo, ketchup, ecc.)
5. MANGIARE TANTA FRUTTA E VERDURA (mangiare la frutta come snack, va benissimo anche la frutta secca se non si esagera con le quantità, e iniziare il pasto con un bel piatto pieno di verdure, in modo da avvertire prima il senso di sazietà)
6. ELIMINARE DEL TUTTO ZUCCHERO BIANCO E PRODOTTI DI FARINE RAFFINATE (dolcificare solo con miele crudo e sciroppo d'acero e preferire i prodotti di farine integrali) 
7. RIDURRE I CIBI INDUSTRIALI (evitare di comprare cibi sulle cui etichette sono presenti ingredienti di cui non si conosce la composizione chimica e gli effetti sull'organismo, evitare cibi con coloranti, conservanti e additivi chimici, evitare cibi preparati con più di 5 ingredienti)
Vi assicuro che così facendo non solo non serve alcuna dieta dimagrante, ma si prevengono tante patologie gravi, ci si sente meglio e si spende anche meno!
Ricordate comunque di consultare un medico se avete intenzione di perdere peso senza rischiare di danneggiare il vostro organismo.
Eccovi un semplicissimo decalogo da seguire prima di iniziare una dieta dimagrante.