venerdì 20 giugno 2014

Come autoprodurre balsami e unguenti a base di erbe

La mia passione per l'ecologia e i rimedi naturali mi ha sempre spinto a fare ricerche e a documentarmi su tutti gli usi possibili delle erbe per evitare o almeno tentare di limitare i prodotti di sintesi. Quando poi ho deciso di iniziare il mio percorso di studi in naturopatia ed erboristeria, ho avuto la possibilità di frequentare il corso di galenica tradizionale: un vero e proprio "laboratorio vegetale", dove ho imparato a produrre oleoliti, estratti idroalcolici, creme, unguenti, sciroppi e cosmetici naturali.
In questo articolo vi voglio parlare di come utilizzare un oleolito per autoprodurre balsami a base di erbe. Per chi non sapesse cos'è un oleolito e/o come produrlo, ecco tutte le indicazioni necessarie per fare della vostra cucina un vero e proprio laboratorio botanico-erboristico.

PREPARAZIONE DELL'OLEOLITO

Prendete un barattolo di vetro dall'imboccatura larga pulito e completamente asciutto e riempitelo con 20g. di erbe essiccate, dopo averle pestate in un mortaio. Fate bene attenzione al fatto che non ci siano tracce di umidità nè nel barattolo nè nelle erbe, per evitare muffe e irrancidimento dell'olio. Aggiungete 200 ml di olio di semi di girasole (potete usare anche l'olio di oliva, ma ricordate che l'olio d'oliva, essendo ricco di principi attivi, tende a non esaltare quelli tipici delle erbe utilizzate) fino a copetura completa delle erbe. Chiudete il barattolo ed esponetelo alla luce del sole per un mese. Ogni tanto aprite il barattolo per vedere se ci sono delle goccioline d'acqua condensatesi sotto il coperchio. Nel caso ci dovessero essere, lasciate il barattolo scoperto e inseritelo in un sacchetto di carta ben richiuso per far sì che tutta l'umidità evapori, altrimenti l'olio diventerà rancido e si formeranno delle muffe. Agitate il barattolo un paio di volte al giorno. Dopo un mese filtrate le erbe con un filtro di carta (quello che si usa nelle macchinette per fare il caffè americano) o con un panno di cotone bianco. Misurate l'olio e aggiungere olio nuovo fino ad arrivare ai 200 ml iniziali.Travasate in bottigliette di vetro scuro dal collo stretto ed etichettate con data e tipo di erba usata.
Potete usare qualsiasi tipo di erba essiccata (rosmarino, timo, menta, calendula, lavanda, salvia, etc) in base all'effetto che volete ottenere.
Timo e menta hanno effetto balsamico, calendula e lavanda addolcente, rosmarino e salvia tonificante.
  • Con la calendula si può preparare un balsamo emolliente ottimo per la pelle delicata dei bambini (può essere usato infatti anche durante il cambio dei pannolini)
  • Rosa e camomilla hanno effetto calmante e addolcente
  • Con menta e lavanda  si può preparare un balsamo per il mal di testa
Quando l'oleolito è pronto, possiamo passare alla seconda fase: la preparazione dell'unguento. Questa è la parte più semplice, in quanto consiste nel combinare l'oleolito con la cera d'api.

Balsamo per il mal di testa alla menta e lavanda

In genere uso 2 cucchiai di cera d'api per 1/4 di tazza di oleolito, ma molto dipende dalla consistenza che preferite. Se volete un unguento più fluido aggiungete più olio, se lo volete più solido aggiungete più cera d'api. Le dosi possono essere aggiustate in corso d'opera. Se non siete soddisfatti della consistenza ottenuta, basta rimetterlo a bagnomaria e aggiungere l'ingrediente adatto fino a risultato raggiunto.
Mettete la cera d'api e l'oleolito di menta e lavanda (in parti uguali) in un tegamino a bagnomaria e lasciate sciogliere il composto. Evitate poi di riutilizzare il tegamino per cucinare e usatelo solo per le vostre preparazioni erboristiche.
Quando la cera d'api è completamente fluida, mettetela in un barattolino di vetro, plastica o ceramica e attendete che si raffreddi. Quando il composto è completamente freddo, aggiungete qualche goccia di olio essenziale per renderlo gradevolmente profumato e per favorire la conservazione, dato che gli oli essenziali sono batteriostatici.

Balsamo calmante alla rosa e camomilla

Seguite lo stesso procedimento della ricetta precedente, utilizzando gli oleoliti di rosa e camomilla in parti uguali. 

Potete preparare numerosissimi unguenti, utilizzando erbe diverse e miscelandole tra loro secondo le proporzioni che vi ho dato nella prima ricetta.





lunedì 16 giugno 2014

Lo zafferano oltre il risotto alla milanese

Sicuramente tutti conoscono lo zafferano, ma quanti di noi lo usano regolarmente nella propria dieta aldilà del famoso risotto alla milanese? Le innumerevoli proprietà dello zafferano dovrebbero invogliarci ad un uso più frequente di questa spezia davvero interessante.
In questo articolo, più che sulle proprietà fitoterapiche (lo zafferano è infatti emmenagogo, antiaggregante piastrinico, spasmolitico uterino, emolitico, tussifugo, sedativo del sistema nervoso centrale), vorrei concentrare l'attenzione su quelle più specificamente alimentari. 
Usarlo come aromatizzante e come condimento in cucina conferisce non solo un aspetto migliore e un sapore delizioso alle nostre pietanze, ma ci dà la possibilità di beneficiare delle proprietà carminative, antifermentative, digestive, eupeptiche e stomachiche. Lo zafferano quindi ci aiuta a facilitare la digestione e ad evitare l'accumulo di gas intestinali che producono gonfiore, meteorismo e flatulenza.
Eccovi quindi dei suggerimenti su come inserirlo nella dieta e alcune ricette facili e veloci.
  • Potete aggiungerlo all'acqua di cottura di pasta e riso
  • Si può usare come condimento durante la cottura di carne, pesce e verdure
  • Si può aggiungerlo alla farina o al pan grattato per la panatura
  • Si può cospargerlo sulle pietanze appena cotte poco prima di servire in tavola, avendo cura di mescolare bene
PENNETTE ZAFFERANO E MENTUCCIA

In questa ricetta le proprietà carminative, antifermentative, digestive, eupetiche e stomachiche dello zafferano sono esaltate dai principi attivi presenti nella mentuccia e nel pepe.
Ingredienti per porzione: 60 gr di pasta, zafferano, sale, pepe nero, mentuccia biologica, un cucchiaino di olio evo.
Procedimento: Far bollire l'acqua con lo zafferano conservandone a parte una piccolissima quantità. Cuocere la pasta al dente. Scolarla e saltarla in una padella antiaderente col pizzico di zafferano rimasto e qualche goccia d'acqua di cottura. A fuoco spento aggiungere pepe, olio evo e mentuccia spezzettata. Mescolare e servire. 

PATATE ALLO ZAFFERANO

Ingredienti per porzione: 2-3 patate medie, uno spicchio d'aglio, erbe aromatiche, sale, pepe, olio evo, zafferano.
Procedimento: tagliare le patate a fettine piuttosto regolari e sistemarle in una pirofila da forno. Condire con zafferano, aglio tritato, erbe aromatiche (in base al gusto e alla disponibilità potete scegliere tra salvia, rosmarino, origano, santoreggia, timo, etc) sale e un bicchiere d'acqua. Far cuocere fino a leggera doratura. A fuoco spento aggiungere un cucchiaino di olio evo e pepe macinato al momento.

POLPETTE DI PANE AROMATICHE

Ingredienti per porzione: 100 gr di pane raffermo, un uovo, aglio, zafferano, sale, pepe, erbe aromatiche, farina, pan grattato, olio evo
Procedimento: ammorbidire il pane nell'acqua e strizzarlo. Aggiungere l'uovo, il sale, il pepe, lo zafferano, l'aglio tritato, un pò di pan grattato e un bel pò di erbe aromatiche. Fare delle palline e infarinarle (ricordate che potete aromatizzare anche la farina e/o il pan grattato con lo zafferano). Passarle nel pan grattato e friggerle in padella o cuocerle in forno.

Un ultimo suggerimento generale per abituarsi all'uso dello zafferano: usatelo in sostituzione del dado e avrete piatti più gustosi e soprattutto molto più salutari.

lunedì 2 giugno 2014

Come realizzare un ecodeodorante per ambienti

Per realizzare un deodorante ecologico per ambienti servono solo tre semplicissimi ingredienti: acqua, alcol e oli essenziali
Invece dei soliti profumatori (elettrici o meno) che diffondono sostanze sintetiche e che pertanto non fanno bene nè all'ambiente, nè alla nostra salute e neanche al portafogli, possiamo utilizzare prodotti naturali, un vero toccasana per mente, corpo e spirito.

Sono ormai conosciute le proprietà energizzanti, rilassanti, rinfrescanti, antibatteriche, disinfettanti degli oli essenziali e la sensazione di benessere che proviamo quando annusiamo un profumo che ci piace. Cucina, bagno, armadi, ripostigli, soggiorni, camere da letto, uffici risulteranno di certo più accoglienti se li rinfrescheremo vaporizzando la nostra essenza preferita. Inoltre, preparare un deodorante a casa propria ci permette di regolarne l'intensità in base al numero di gocce di olio essenziale.

Fermo restando che il profumo migliore è quello che piace a noi, vorrei darvi qualche suggerimento generico per abbinare l'essenza all'ambiente. Per la cucina suggerirei arancio, bergamotto, limone e cannella. Per il bagno menta, lavanda, gelsomino o anche agrumi, singolarmente o miscelati in base al gusto personale. Per le camere da letto, ricordate di non esagerare con le dosi e di scegliere profumazioni delicate, quali rosa e lavanda.
Se non vi va di sperimentare e volete provare miscele già "testate", eccovi qualche suggerimento.

Mix rilassante per camere da letto

Lavanda e vaniglia rilassano e conciliano il sonno

Mix energizzante per soggiorno e cucina

Arancio amaro con pompelmo o limone ci tengono svegli e ci danno energia

Mix tonificante per studio e ufficio

Menta e rosmarino migliorando memoria, concentrazione e attenzione

Mix deodorante per bagno

Gli oli essenziali di cannella, chiodi di garofano e tea tree sono perfetti per il bagno non solo per la gradevolissima profumazione, ma anche per il potere antibatterico.

Ricordate di aggiungere alcol alla soluzione perchè gli oli essenziali non sono solubili in acqua. Potete usare vodka o alcol per uso alimentare. Agitate il flacone prima di spruzzare in modo che l'olio essenziale si distribuisca uniformemente nella soluzione. Se avete flaconcini di vetro, riutilizzateli allo scopo.

Ingredienti
  • 1 cucchiaio di alcol per uso alimentare o vodka
  • 6 cucchiai di acqua distillata
  • 10-40 gocce di oli essenziali a scelta
Preparazione

Mettete l'alcol in un piccolo flaconcino spray. Aggiungete le gocce di olio essenziale in base alla quantità desiderata. Agitare bene e aggiungere l'acqua distillata. Agitare ancora e spruzzare all'occorrenza.


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