lunedì 26 novembre 2018

Il segreto della felicità: smascherare i bisogni indotti

Si fa un gran parlare di consumi, di etica e di ecosostenibilità, eppure la maggior parte di chi si lamenta della falsità e del consumismo legato alle festività (e non solo) continua a comprare ciò di cui non ha davvero bisogno. 
Tanti si lamentano dei consumi eccessivi, della valanga di rifiuti da cui siamo sommersi, eppure queste stesse persone continuano a reiterare gli stessi comportamenti. Che senso ha farsi guidare dall'incoerenza? O non ci si lamenta e si sceglie di seguire le mode, gli altri, la pubblicità, gli "obblighi sociali" oppure si decide di essere coraggiosi e rispettosi di se stessi e dell'ambiente.
Basta guardarsi intorno per notare sprechi di cibo, di soldi, di sorrisi falsi, di frasi di circostanza, di bugie, di messinscene. Tutto questo perché? Perché la tv, la pubblicità ci obbligano a recitare un copione? Ma perchè dobbiamo sempre fare i burattini di un sistema che ci fa credere che abbiamo bisogno di cose e/o persone di cui non abbiamo alcuna necessità? Abbiamo solo bisogno di essere felici, ma nessuno ce lo dice. Neanche i genitori sanno educare alla felicità perché loro stessi non sono stati educati ad essere felici. Eppure è molto semplice... è la vita semplice che rende felici. E invece ci obbligano a complicarci l'esistenza, perché se siamo infelici cerchiamo cose e, se cerchiamo cose, le compriamo o facciamo in modo di ottenerle.
Non c'è bisogno di seguire una religione o di credere in verità rivelate, ma tutti abbiamo l'obbligo di seguire un codice etico, di rispettare noi stessi, gli altri e l'ambiente. Ogni giorno in tutte le nostre "piccole" azioni abbiamo l'obbligo morale (e non solo) di rispettare la Natura. La rispettiamo ogni volta in cui evitiamo gli sprechi, ogni volta in cui camminiamo a piedi, ogni volta in cui non buttiamo neanche una mollica. La rispettiamo se non fumiamo, se usiamo il riscaldamento in modo molto parsimonioso, se compriamo poco ma di qualità, se cerchiamo di riciclare il più possibile in modo corretto. Soprattutto la rispettiamo quando, scegliendo di essere felici, ci poniamo verso il mondo con ottimismo.
Non serve lamentarsi di ciò che non si ha, piuttosto serve impegnarsi per ottenerlo (se possiamo). Se non possiamo, ci andrà bene lo stesso perché comunque ci abbiamo provato. Fate della vostra vita il tempo della realizzazione dei vostri sogni. Seguite le vostre passioni, studiate ciò che amate, immergetevi nella Natura. 
Smascherare i bisogni indotti è la premessa per una vita felice. Non c'è bisogno né di fare né di ricevere regali in occasioni prestabilite da altri, non c'è bisogno di fingere. Non lasciatevi costringere da nessuno a fare o non fare ciò che non considerate etico o che ritenete inadatto e incoerente coi vostri principi. Ciò non significa che il vostro stile di vita e i vostri valori debbano o possano essere condivisibili, anzi. Per la maggior parte della gente che vi circonda non lo sarà. Pazienza, ve ne farete una ragione. Non vivete per accontentare gli altri, esattamente come gli altri non vivono per far felici voi o fare ciò che vi aspettate da loro. Non aspettatevi nulla da nessuno. Solo così si può essere liberi, perché è l'aspettativa che ci rende schiavi. Facciamo del bene per sentirci dire grazie. Non va bene. Facciamo sacrifici aspettandoci riconoscenza. Non va bene. Non sono azioni altruiste perché ci aspettiamo una ricompensa. Se ci aspettiamo qualcosa in cambio, allora non stiamo facendo nulla di buono per gli altri, ma solo qualcosa per noi. La cosa grave è che non ce ne rendiamo conto, perché veniamo educati a fare per ricevere, veniamo educati ai bisogni, non alla libertà, veniamo educati ad affannarci, non ad impegnarci. Non è facile smascherare i bisogni indotti, gli egoismi travestiti da altruismo, però possiamo provarci mettendo in atto il pensiero critico, quello che ci fa scegliere e decidere senza dipendere dagli altri o dalle mode del momento. Certamente le letture e gli studi ci aiutano e tutto diventa più semplice.
Amatevi, amate ciò che siete, non aspettate gli altri, non ne avete bisogno. La vita è una sola. Vivete la vostra e lasciate che gli altri vivano la propria...indipendentemente da voi. La libertà è questa.