Per alimentazione si
intende l'ingestione di alimenti che permettono all'organismo di
svolgere e preservare le proprie funzioni vitali (fornire energia per
produrre calore, lavoro, altre forme di energia, fornire materiale per la riparazione dei tessuti,
l'accrescimento e regolare le reazioni
metaboliche).
Ogni alimento è costituito da principi nutritivi, che
vengono divisi in macronutrienti e micronutrienti, in base alle quantità
di cui l'organismo ha bisogno per preservare lo stato di salute. Tra i
macronutrienti ci sono i carboidrati, i lipidi e le proteine, a cui si
aggiungono anche le fibre e l'acqua, che, pur non essendo dei nutrienti
veri e propri, sono necessari affinchè il metabolismo possa svolgersi
correttamente. Tra i micronutrienti ci sono le vitamine e i minerali
(divisi in
macroelementi e oligoelementi, questi ultimi suddivisi a loro volta in
elementi traccia e elementi ultratraccia).
Gli
alimenti, dopo essere stati ingeriti, entrano a far parte dei processi
metabolici, che iniziano con la digestione, proseguono poi con
l'assorbimento e l'escrezione dei prodotti di scarto.
Dal
punto di vista della qualità dell'alimentazione, possiamo distinguere
tra alimentazione industriale e alimentazione naturale (su cui si basa
ad esempio l'alimentazione che privilegia scelte il più
possibile naturali ed ecosostenibili). I
cibi industriali risultano molto spesso pieni di additivi (quali coloranti, conservanti, esaltatori
di sapidità ed edulcoranti), che, oltre ad essere utilizzati per una più
lunga conservazione degli
alimenti, hanno lo scopo di renderli più gradevoli alla vista e al
palato, mascherando spesso prodotti di bassa qualità.
Il cibo naturale, invece, rispetta le caratterische biologiche degli
esseri umani e la biodiversità dell'individuo (ciò significa che adatta
il nutrimento ai bisogni specifici della singola persona).
L'alimentazione naturale privilegerà pertanto i sapori semplici dei cibi integrali, ricchi di enzimi e fermenti vivi, freschi,
variati, preferibilmente di provenienza
locale. Essa, inoltre, si basa su suggerimenti che riguardano lo stile di vita e non su prescrizioni desunte da tabelle
dietetiche per la cura di specifiche patologie.
L'alimentazione
diventa così la migliore forma di prevenzione e cura, in quanto
caratterizza scelte quotidiane che durano tutta la vita (al contrario
dell'intervento farmacologico, che resta isolato in un arco di tempo
limitato). Molte patologie, infatti, potrebbero essere facilmente
prevenute e/o curate cambiando le abitudini alimentari e adottando uno
stile di vita più sano e naturale.
Molto spesso, invece, la gente si
deresponsabilizza affidandosi a farmaci, erbe, integratori di ogni
genere, pensando di poter risolvere in modo semplice, veloce e facile le
patologie (più o meno lievi) da cui è affetta. Il martellamento
quotidiano della pubblicità, delle case farmaceutiche, interessate ad
ottenere il massimo profitto, ha generato una corsa al farmaco e
all'integrazione nutrizionale, anche
quando tale integrazione è dannosa o, seppure innocua, inutile.
E'
diventato ormai un atteggiamento comune fare autodiagnosi
autoprescrivendosi integratori, nella speranza di aumentare la propria
efficienza professionale, di dimagrire, di sentirsi sempre più attivi e
mai stanchi o, peggio ancora, con la falsa credenza di poter prevenire
patologie mandando giù una pillola. Questa, certo sarebbe l'opzione più
facile, che non comporta alcuna responsabilità individuale, rispetto
invece a scelte di vita quali fare movimento o prediligere
un'alimentazione naturale.
Fare attività fisica costa fatica, seguire
un'alimentazione consapevole costa fatica, fare scelte di vita autonome
costa fatica, ed è per questo che spesso si attribuiscono
all'integrazione nutrizionale poteri miracolosi che ci liberano
dall'impegno e dalla responsabilità di essere soggetti attivi nella
difesa e nel mantenimento del nostro stato di salute.
Purtroppo il
bombardamento del
marketing, il concetto di salute "commerciale" (vista come una
condizione standardizzata secondo la quale più si è efficienti e
scattanti e più si è sani), il potere mediatico di internet, tv e stampa
spingono gli individui verso stili di vita sempre più massificati e
artificiali, con gravi costi sociali, psicologici ed economici.
Optate per un'alimentazione naturale, basata su cibi freschi, diventate consapevoli di ciò che mangiate e il vostro livello di salute migliorerà notevolmente già in pochi mesi.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.