sabato 22 marzo 2014

Impariamo a conoscerci

In base alla mia esperienza quotidiana, ho avuto modo di notare che oggi la maggior parte delle persone conosce meglio le funzioni del telefonino, del tablet o del laptop che quelle del corpo umano.
Direi che davvero qualcosa non va! Purtroppo, nonostante i continui progressi della scienza e della medicina, non conosciamo noi stessi, non sappiamo come prenderci cura della nostra salute, cosa mangiare, gli effetti dei vari cibi sul nostro metabolismo, ma soprattutto non siamo disposti ad impegnarci per star bene. Troppi farmaci, troppi integratori, troppe diete (molto spesso copiate da riviste e siti web senza alcun consulto medico)... eppure basterebbe fare un pò di movimento e alimentarsi in modo corretto. Detto così sembra facile e finanche troppo ovvio, ma i dati reali sono allarmanti.

Gli adulti e ancor più i ragazzi e i bambini sono sovralimentati e nutriti sempre più spesso con cibi industriali, si cucina poco, si comprano sempre più cibi pronti, si va sempre più spesso al fast food, si mangiano pochissime verdure, pochissima frutta, si beve poca acqua, si preferiscono bibite gassate e piene di zuccheri naturali o artificiali (ovvero quelli contenuti nelle bevande light). Ciò ha come effetto l'enorme diffusione di patologie che derivano proprio da una cattiva alimentazione (patologie cardiovascolari, obesità, sovrappeso, cellulite, diabete, tumori, ecc.) e a cui le nuove generazioni sono sempre più esposte. 
Si mangiano troppi grassi e proteine di origine animale, troppi zuccheri e prodotti di farine raffinate... insomma troppi prodotti industriali. Ci si nasconde dietro l'alibi della mancanza di tempo, quando invece il tempo c'è, ma si preferisce utilizzarlo facendo altro. Vi faccio un esempio: se dedicassimo un pò di tempo a fare una buona spesa, a cucinare in modo sano, a leggere le etichette, a camminare di più, a muoverci di più, sottraendo questo tempo alle ore passate online o nel traffico, non solo ne beneficeremmo a livello fisico, ma anche psicologico. 
Meno proteine animali, meno grassi animali, meno grassi idrogenati (margarina), meno bibite light con dolcificanti artificiali, meno conservanti, coloranti, esaltatori di sapidità, meno malattie e soprattutto meno stress. Cerchiamo di non dimenticare che tutte queste patologie a cui ci esponiamo hanno un elevatissimo costo sociale e che anche lo stress è una patologia, per cui facciamo attenzione a non sottovalutarlo!
Basterebbe eliminare i cibi industriali, privilegiare le proteine di origine vegetale e lasciare spazio a frutta, verdura, legumi e olio extra vergine d'oliva. In quanto al tempo da passare in cucina, non è affatto vero che mangiare in modo sano significhi restare davanti ai fornelli per ore. Le verdure possono essere anche consumate crude, mangiare frutta al posto di dolciumi e merendine varie, preferire pasta o riso integrale, legumi al posto della carne, bere un the al posto del cappuccino iperzuccherato accompagnato da una fettina di pane integrale con miele o marmellata senza zuccheri aggiunti al posto del classico cornetto (che molto spesso è precotto, surgelato e poi infornato), dolcificare con miele o sciroppo d'acero al posto dello zucchero bianco, bere acqua al posto di bibite gassate sono tutte abitudini che non fanno certo perdere più tempo in cucina. Non si tratta di farsi il pane o la pasta in casa, ma semplicemente di mangiare in modo consapevole, ossia di capire cosa c'è scritto sulle etichette e di evitare il più possibile i cibi industriali con più di cinque ingredienti.
Ciò che mi fa riflettere (e non poco) è perchè questi accorgimenti, che sembrano così ovvi e facili da mettere in pratica, per la maggior parte delle persone siano vissuti quasi come una condanna a morte, quando do loro qualche semplice consiglio per migliorare l'alimentazione e la qualità della loro vita. La cosa che mi viene chiesta più spesso è se esiste una pillola o un integratore per migliorare il loro stato di salute. Non ci si rende conto che la salute dipende soprattutto da noi e dal nostro impegno a tutelarla.
La vera condanna a morte è il junk food, il fumo e la sedentarietà!
Se imparassimo a conoscerci, sapremmo come prenderci cura di noi stessi.

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