venerdì 7 febbraio 2014

Cos'è la fitoterapia?

La fitoterapia, ossia l'uso delle piante a scopo terapeutico, è in realtà una disciplina complementare alla medicina allopatica, proprio perchè rivolta anch'essa alla cura di disturbi più o meno lievi e, pertanto, dovrebbe operare in sinergia con la medicina ufficiale e non dovrebbe essere intesa come medicina alternativa. La fitoterapia segue infatti lo stesso metodo scientifico della medicina tradizionale, da cui si discosta solo per il tipo di rimedio usato (preparato di provenienza vegetale e non di sintesi).
Spesso la fitoterapia viene confusa con l'omeopatia (che è un ramo della medicina alternativa, basata su interventi terapeutici non ancora provati scientificamente), poichè in entrambe si utilizzano rimedi di provenienza vegetale, sebbene il rimedio fitoterapico non subisca le diluizioni di quello omeopatico.
Inoltre, in assenza di una normativa chiara e definita, capita a volte che fitoterapeuti, operatori del benessere, nutrizionisti e naturopati, per ingenuità, ignoranza, mala fede o per questioni economiche legate alla commercializzazione di questo o quel prodotto vegetale  (soprattutto nel caso dell'integrazione nutrizionale, verso cui ci spinge un marketing spregiudicato, che segue la logica del massimo profitto, anche quando tale supplementazione sia del tutto inutile), sconfinino in sfere di competenza che non appartengono alla loro professione. Se infatti un rimedio fitoterapico viene utilizzato con finalità terapeutiche, esso dovrebbe essere prescritto da un medico e non da altri professionisti che si occupano di supporto alla salute, non di cura delle malattie.
Pertanto, se intendiamo la fitoterapia come attività terapeutica, quindi con lo scopo di curare determinati disturbi, allora dovrebbe essere di competenza esclusiva del medico la diagnosi e la prescrizione di rimedi fitoterapici. Ovviamente la commercializzazione sarà affidata a erboristi, farmacisti e consulenti specializzati nel settore che, oltre a vendere il prodotto, sanno come consigliare il cliente, perchè in possesso di conoscenze specifiche in campo fitoterapico.
La fitoterapia però può e deve rientrare nel bagaglio di conoscenze personali anche del consulente in scienze naturopatiche, in modo da fornirgli un'adeguata preparazione scientifica. Solo così il naturopata avrà la competenza necessaria per informare e consigliare il cliente che preferisce un approccio più naturale per risolvere lievi disturbi. Ovviamente informare sui rimedi fitoterapici non significa prescriverli, fare diagnosi o convincere il cliente ad acquistarli. Un naturopata che rispetti il codice di deontologia professionale, infatti, consiglierà al suo cliente di rivolgersi a un medico per la diagnosi e l'eventuale prescrizione.
 
Image courtesy of Carlos Porto/ FreeDigitalPhotos.net

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