mercoledì 13 gennaio 2016

Come fare una spesa veg settimanale a meno di 30 euro: la spesa di gennaio

Oltre ai suggerimenti generali, già indicati nel mio articolo precedente relativo alla spesa di marzo e in quello relativo alla spesa di aprile, vediamo cosa possiamo comprare a gennaio con meno di 30 euro per una spesa settimanale (le quantità sono ovviamente indicative e si riferiscono ad un consumo medio settimanale di cereali, frutta, e verdura di stagione per due persone). Premetto che i costi dei prodotti sono quelli stabiliti dai fruttivendoli e non si riferiscono quindi a quelli di supermercati e ipermercati, dove in genere frutta e verdura sono più care (soprattutto se vendute in imballaggi di polistirolo e pellicola trasparente, che oltre a far lievitare il prezzo fa aumentare la quantità di rifiuti che dovranno poi essere smaltiti).
 
  • Broccoli, broccoletti, cime di rapa. Ottimi se aggiunti a pasta, riso o minestrone, oppure semplicemente cotti a vapore e conditi con aglio, olio, limone. In particolare amo cucinare i broccoletti facendoli stufare nella loro acqua in una padella con coperchio a fuoco medio per qualche minuto. Quando i gambi sono diventati teneri, basta togliere il coperchio, aggiungere aglio tritato, olio evo, peperoncino e un pò di sale e far cuocere finchè l'acqua di cottura non sia evaporata. Un modo semplice e sano per evitare di sfriggere l'aglio o ripassarli in padella. In questo modo guadagneremo tempo e salvaguarderemo i principi nutritivi.
  • Radicchio. Consumatelo sia crudo (aggiunto ad insalate) che cotto. Oltre al classico risotto al radicchio, vi consiglio di stufarlo in una padella o un tegame basso. Fate un trito di cipolla e fatela soffriggere per pochi minuti in olio evo. aggiungete il radicchio affettato grossolanamente e procedete secondo le istruzioni fornite in basso per la zuppa di cipolle. Servite su crostini o accompagnato con riso bianco condito con olio, pepe e limone.
  • Carote, aglio, cipolle, sedano. Esistono diverse varietà di cipolle, in particolare è preferibile usare crude quelle rosse e cotte quelle bianche o dorate. Davvero deliziosa e facile da preparare è la zuppa di cipolle. Dopo averle affettate finemente, vanno cotte in un pò d'olio evo in un tegame con l'aggiunta di mezzo cucchiaino di zucchero. Quando saranno leggermente caramellate, bagnatele con del vino rosso, fate evaporare e coprite con del brodo vegetale fino a cottura. Servite la zuppa calda su crostini e conditela con un filo d'olio. Per rendere la zuppa più leggera e digeribile, basta aggiungere semi di finocchio, un pò di origano (o maggiorana) e peperoncino. Ricordate inoltre che le carote possono essere anche centrifugate, aggiunte a frullati di frutta (in questo caso andranno prima sbollentate) o inserite nella preparazione di muffins e torte, magari con l'aggiunta di noci, mandorle e buccia di limoni biologici.
  • Arance, limoni, clementine, pere, mele, melograni. Se avete una centrifuga (o se decidete di comprarla), ricordate di non gettare il residuo. Potete usarlo per maschere di bellezza, per fare marmellate, per aromatizzare il vostro gelato o sorbetto casalingo  o per il vostro compost (anche se io suggerisco sempre le opzioni marmellata e gelato). Non gettate la frutta matura. Frullatela con un pò di limone o latte vegetale e gustatela come snack spezzafame. Potete anche aggiungerla allo yogurt o fare salse per decorare dolci e gelati. Potete anche usarla per fare marmellate casalinghe e gelati. Usate i limoni non solo per condire, ma anche per preparare sorbetti, liquori e per aromatizzare l'acqua da bere durante il giorno. Fate attenzione che siano biologici se utilizzate anche la buccia! Ricordate che il melograno è molto versatile: può essere aggiunto alle insalate, mangiato in chicchi o se ne può fare un ottimo succo.
  • Frutta secca a guscio (noci, mandorle, nocciole). Costituiscono un ottimo e comodo snack spezzafame. Le possiamo mettere in un sacchettino, in modo da averle sempre in borsa. Oltre ad essere un'ottima fonte di proteine, vitamine e acidi grassi essenziali, contribuiranno a farci perdere l'abitudine di mangiare caramelle, dolciumi e cioccolatini durante la giornata.
  • Mix di legumi secchi (fagioli, ceci, lenticchie rosse, fave, piselli). Vi consiglio di comprarli sfusi nei negozi che li vendono alla spina. Risparmierete sul prezzo e si produrrano meno rifiuti da smaltire (un semplice sacchetto di carta sostituirà egregiamente barattoli, scatole e imballaggi). Vorrei aggiungere che non è assolutamente necessario passare ore in cucina a cuocerli. Basterà metterli a bagno la sera prima, cambiando spesso acqua, e si cuoceranno in tempi brevi. Inoltre a chi volesse ridurre ulteriormente i tempi di cottura, posso suggerire di usare una pentola a pressione o di acquistare i legumi decorticati (l'asportazione della pellicina è consigliabile per chi ha problemi di digestione o di produzione di gas intestinale). Comprare i legumi alla spina significa anche evitare di ingerire il sale, gli zuccheri e gli additivi aggiunti nei prodotti precotti in scatola.
  • Uova di galline allevate all'aperto. Cercate di evitare le uova provenienti da allevamenti intensivi. Oltre ad una motivazione etica, che dovrebbe spingerci ad un maggiore rispetto per l'ambiente e a contribuire con i nostri acquisti a bloccare lo sfruttamento disumano degli animali, sarebbe il caso di riflettere sul tipo di prodotto che poi ingeriremo. Cosa pensate possano produrre le galline costrette e immobilizzate in spazi angusti, senza la possibilità di dormire, razzolare, riposare, muoversi seguendo la loro natura e alimentate con mangimi trattati? Spendere qualche euro in più sarà di certo un risparmio in termini di impatto ambientale e di salute.
Un ultimo consiglio per tamponare gli eccessi dei lauti pranzi natalizi: non mettetevi a dieta seguendo le mode e/o le indicazioni delle riviste e dei siti web. I miracoli non esistono e soprattutto il fai da te non fa bene né alla nostra salute né al nostro portafogli. Non ci si improvvisa dietologi leggendo qualche articolo. I programmi alimentari e/o gli integratori che promettono una notevole perdita di peso in poco tempo sono quelli più sbilanciati e pericolosi, soprattutto perchè innescano il famoso effetto yo-yo. Ricordate che preferire la qualità del cibo alla quantità è sempre e comunque una scelta etica e di salute. Limitando le porzioni e le portate possiamo comunque gustare i nostri cibi preferiti in compagnia di amici e parenti. Inoltre abusare di prodotti industriali e cibi pronti comporta un'assunzione eccessiva e concentrata nel tempo di additivi alimentari (dolcificanti, esaltatori di sapidità, coloranti, conservanti, addensanti, ecc.).

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.