mercoledì 17 dicembre 2014

Consigli per gli acquisti per un Natale etico ed ecosostenibile

Il natale si avvicina e molti di noi sono già andati in crisi da settimane. Cosa cucinare, cosa comprare, quali regali acquistare, come decorare la casa, l'ufficio o l'albero. Credo fermamente che sarebbe il caso di fare scelte etiche ed ecosostenibili, non solo a causa della crisi dilagante, che non ci invoglia a spendere (anche se in realtà spesso si sperpera, più che acquistare!), ma per diventare consumatori informati, consapevoli e responsabili
Chi vive il natale con spirito religioso (e a voler essere sinceri si tratta di una minoranza) dovrebbe evitare di trasformare questa festa in un'occasione di consumismo fine a se stesso. Chi invece vive questa ricorrenza in modo diverso, ovvero come un'occasione di riposo, relax e divertimento non significa che debba strafare, seguendo magari anche contro voglia tradizioni che alla fine non solo non ci danno un pò di meritato riposo, ma addirittura ci stressano! Ecco allora qualche consiglio per gli acquisti natalizi. 

1. Evitiamo di spendere soldi in decorazioni artificiali. Se le abbiamo già, di certo possiamo riutilizzarle. Se invece vogliamo rinnovarle, meglio usare foglie, pigne, frutta, juta, rami secchi e prodotti naturali che possono poi essere riciclati senza danni eccessivi per l'ambiente.
2. Evitiamo di strafare col cibo. Che senso ha fare pranzi luculliani e poi lamentarsi perchè si ingrassa o ci si sente male? Cerchiamo di non sprecare il cibo buttando poi gli avanzi ne
lla spazzatura. Privilegiamo la qualità piuttosto che la quantità. Molti si lamentano di quanto costi organizzare pranzi e cene in occasione delle feste. E allora perchè non tagliare sulla quantità, sulle porzioni e sulle portate, optando per alimenti a km zero, che rispettano la stagionalità, possibilmente biologici? Se invece di comprare cibo industriale negli ipermercati decidessimo di rifornirci dal nostro fruttivendolo di fiducia o nei negozi che vendono alimenti sfusi, potremmo risparmiare sul packaging. Ciò avrebbe un duplice risvolto positivo: ci sarebbero meno rifiuti da smaltire e avremmo la certezza di ingerire cibi freschi, cucinati da noi, privi di additivi quali esaltatori di sapidità, dolcificanti, addensanti, coloranti e conservanti.
3. Evitiamo di comprare regali costosi e superflui. Non c'è bisogno di spendere tanto: basta andare in erboristeria o nei negozi di cibi biologici e del commercio equo e solidale. La nostra salute e il nostro portafoglio ci ringrazieranno e saranno di certo apprezzati dai nostri amici e parenti. In erboristeria possiamo acquistare detergenti, creme e prodotti di bellezza naturali, mix di the sfuso, tisane personalizzate, oli essenziali, profumatori di ambienti. Oppure possiamo optare per cesti di frutta di stagione, alimenti provenienti da agricoltura biologica, biscotti, composte, marmellate e dolci fatti in casa, vasetti di miele italiano, cioccolato fondente di ottima qualità con almeno il 70% di cacao.
4. Evitiamo di copiare gli altri reiterando tradizioni consumistiche. Cenoni lunghi e noiosi, regali inutili e spesso non graditi, sprechi e scelte consumistiche sono dannosi non solo per il nostro portafogli, ma soprattutto per la nostra salute e il nostro benessere psicologico. Proviamo ad essere originali: regaliamoci (e/o regaliamo ai nostri cari) una cena veg, una passeggiata in più all'aria aperta, buoni libro, biglietti per mostre, cinema, teatro, qualche lezione in palestra, un corso di yoga, di cucina sana e naturale, di erboristeria, ecologia (o di qualsiasi altra disciplina che ci appassiona), un massaggio, una giornata in un centro benessere, un weekend di arte e cultura. Regaliamoci un pò di tempo per noi stessi da dedicare a cure naturali, all'autoproduzione di cosmetici e detergenti ecologici, magari un viaggetto (per chi può permetterselo)... insomma qualcosa che ci faccia sentire bene davvero e migliori la nostra qualità di vita.

5. Evitiamo di essere superficiali quando gettiamo i rifiuti. Inquinando l'ambiente danneggiamo noi stessi e le generazioni future. Non abbandoniamo i rifiuti dove capita. conferiamoli negli appositi contenitori per la raccolta differenziata, facendo attenzione soprattutto a smaltire correttamente farmaci scaduti, pile, lampadine, materiali elettronici e rifiuti ingombranti e pericolosi.

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