mercoledì 13 luglio 2016

L'inganno dei programmi dimagranti miracolosi

Non so se ci avete fatto caso anche voi, ma ho notato che i post più diffusi e condivisi sui social e sul web in generale sono i programmi dimagranti e le diete fai da te (e non solo durante la stagione primaverile ed estiva).
Pare che senza restrizioni, senza sacrifici, senza rinunce e (udite udite) senza un'attività fisica regolare si riescano a perdere fino a 15 kg in un mese o poco più. Non siete convinti? Inviate un messaggio privato e lo scoprirete (almeno questo è l'iter da seguire a cui rimandano i post). La solita tattica di marketing trita e ritrita: un segreto da svelare solo a pochi "iniziati", una scoperta miracolosa che pare che il mondo non debba sapere (e allora a che serve tutta questa pubblicità martellante?), un ritrovato eccezionale che promette risultati soddisfacenti e soprattutto veloci.
Volete fare ancora prima? Ve lo dico io come si può dimagrire così tanto e così in fretta (sebbene sul "così in fretta" non ci giurerei).
- Dieta iperproteica: è un regime alimentare squilibrato poichè prevede un apporto di proteine maggiore di quello che in genere è consigliato (ossia che oscilla tra 0.8 e 1.2 grammi di proteine per kg di peso corporeo). Un programma alimentare di questo tipo, con un apporto di 1.8/2.2 grammi di proteine per kg di peso corporeo, affatica il sistema renale ed epatico, in quanto il nostro organismo non solo ha bisogno di più tempo e più energie per metabolizzare le proteine piuttosto che carboidrati o grassi, ma produce più scarti (i cosiddetti residui azotati). Questa dieta può essere seguita in casi specifici (ad esempio atleti che praticano sport di potenza muscolare) sotto stretto controllo medico, ma di certo non è consigliata per la prova costume.
- Dieta ipocalorica con integratori sostitutivi di un pasto (frullati, bibite, barrette, snack): è un programma alimentare che ha alle spalle un'ottima operazione di marketing, ma che veicola un messaggio del tutto sbagliato sia dal punto di vista educativo che alimentare. Se vogliamo indirizzarci verso una dieta sana che ci faccia perdere peso, allora che senso ha ricorrere agli integratori e ai pasti sostitutivi? Non sarebbe meglio abituarci a seguire delle buone abitudini alimentari? Per quanto tempo riusciremo a sostituire il pranzo o la cena con questi prodotti industriali? Cosa succederà quando smetteremo di assumerli dopo aver perso peso? Sappiamo con certezza quali sono gli ingredienti in etichetta e che effetto potrebbero avere sul nostro metabolismo? 
In realtà se si dimagrisce è perchè il programma alimentare è di per sé ipocalorico, il che significa che se limitassimo autonomamente la quantità di cibo assunta, dimagriremmo ugualmente e in modo più sano. Questo non è altro che un modo semplice per prenderci in giro. Forse potrà andar bene per chi è sempre fuori casa e non sa gestire il pasto ordinando le cose giuste in un bar o in un ristorante, ma non per chi vuole perdere peso per migliorare il proprio stato di salute. Una pessima idea, quindi, per le conseguenze sia a livello fisiologico che psicologico, a meno che non sia in atto una particolare e grave patologia per cui tali sostitutivi siano considerati dal medico specialista il male minore.
- Digiuno: sconsigliatissimo, a parte un giorno al mese di digiuno parziale (limitandosi ad assumere cibi ricchi di aqua e minerali, quali frutta e verdura cruda) a scopo disintossicante e non dimagrante.
- Uso di farmaci diuretici e/o lassativi: fanno perdere liquidi, non massa grassa ed inoltre non possono essere assunti per lungo tempo perchè possono causare sia assuefazione che effetti collaterali dannosi. Cerchiamo di ricordare che i farmaci devono essere prescritti dal medico in presenza di una reale necessità!
- Uso di integratori/farmaci per il controllo della fame: anche qui va seguito lo stesso consiglio di prima (la prescrizione va fatta dal medico a seguito di esami e diagnosi). Inoltre sarebbe opportuno capire la causa degli attacchi di fame. Se si tratta della cd "fame nervosa" non ha alcun senso curare il sintomo, ma bisogna risalire a monte del problema. Molto ovviamente dipende dal tipo di integratore: ci sono quelli che contengono fibre e mucillagini che danno un senso di pienezza e altri che lavorano sul sistema nervoso e che possono anche avere effetti anoressizzanti se usati in modo sbagliato e senza controllo medico.
- Uso di integratori/farmaci "bruciagrassi" (ossia con attività termogenica che accelerano il metabolismo) o che limitano l'assorbimento di alcune sostanze: possono fungere da coadiuvanti in un corretto programma alimentare che comprenda una regolare e moderata attività fisica e devono essere consigliati da specialisti. Anche qui assolutamente vietato il fai da te in quanto i prodotti che accelerano il metabolismo sono a base di caffeina e sinefrina, che hanno anche importanti effetti collaterali.
Al momento non conosco altri modi. Se credete nei miracoli, potete sempre pregare... Sempre meglio che cadere nella rete di aziende poco serie.

Image courtesy of marin at FreeDigitalPhotos.net

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