Forse molti di voi avranno sentito pronunciare più volte la parola "decluttering" in contesti diversi, eppure non sempre il significato è ben chiaro. Decluttering in realtà non significa farsi prendere dalla smania di gettare via tutto per rifarsi il guardaroba o cambiare l'arredamento della casa o dell'ufficio.
Decluttering significa liberarsi della roba
inutile, significa fare spazio e ordine intorno a noi, significa
semplificarsi la vita.
Siamo sommersi dal superfluo e molto spesso neanche ce ne rendiamo conto. Troppi abiti che non mettiamo più da anni, ma che restano lì, immobili, come cariatidi nell'armadio. Accessori che non indossiamo e che forse non abbiamo mai indossato, capi fuori taglia o fuori moda che ci rubano spazio, spesso soffocandoci e togliendoci la voglia di fare ordine tra le nostre cose.
Giocattoli, vecchi quaderni, diari, biglietti di auguri, decorazioni natalizie, oggetti che ci hanno regalato e che non abbiamo mai gradito, bomboniere, soprammobili... insomma, diciamoci la verità, tutta roba che non ci serve, che non utilizziamo e che potrebbe essere riciclata.
Non sarebbe più semplice e rilassante non essere sommersi da oggetti inutili, avere più spazio per ciò che davvero ci piace e ci serve? Liberarsi di ciò che giace inutilizzato da anni non significa necessariamente buttare tutto nel secchio dei rifiuti, ma significa riciclare e soprattutto donare. Ciò che a noi non serve e ruba spazio potrebbe essere necessario a qualcun altro. Soprattutto in tempo di crisi (ma non solo) può diventare una vera virtù riuscire a dare nuova vita a ciò che è diventato per noi superfluo.
Eccovi dunque qualche suggerimento su come fare decluttering in modo etico ed ecosostenibile.
- Vestiti, maglioni, tende, lenzuola, ecc. possono essere riutilizzati per farne coperture per cuscini da mettere sui divani.
- Abiti e accessori in buono o ottimo stato possono essere scambiati con amici, parenti e conoscenti, magari organizzando swapparties (incontri e feste casalinghe in cui ci si scambiano abiti e accessori) o recandoci presso negozi specializzati nello swapping.
- Elettrodomestici, utensili e soprammobili possono essere barattati e/o venduti in negozi specializzati, nei mercatini dell'usato o su siti web. Basta navigare un pò online e se ne trovano tantissimi. Anche i social networks possono aiutarci con i gruppi virtuali e le pagine dedicate al riciclo e al baratto.
- Vecchie coperte, abiti di lana e vecchi maglioni possono essere donati a canili e gattili.
- Giocattoli, libri per bambini, giochi di società possono essere donati ad asili, scuole, case famiglia o associazioni di volontariato.
Se non l'avete ancora provato, vi assicuro che è davvero incredibile la sensazione di benessere che si prova quando ci si libera del superfluo. Avere più spazio intorno a noi significa anche imparare a gestirlo, evitando gli acquisti compulsivi e cercando di vivere in armonia con l'ambiente senza sovraccaricarlo di oggetti di cui non abbiamo affatto bisogno.
Ricordiamoci sempre che vivere in una casa organizzata e in ordine, imparare a riciclare, fare la raccolta
differenziata, evitare gli sprechi e ridurre i consumi inutili è indice
di rispetto per se stessi e per l'ambiente.
Image courtesy of Stuart Miles at FreeDigitalPhotos.net
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