Per metabolismo si intende
l'insieme delle trasformazioni chimiche ed energetiche che avvengono
nelle cellule degli organismi viventi per far sì che essi possano
svolgere le loro funzioni vitali (accrescimento, riparazione,
rinnovamento, movimento e conservazione in vita). Il metabolismo si può
dividere in anabolismo e catabolismo.
Nell'anabolismo
si verifica la produzione di molecole più complesse a partire da
molecole più semplici, con utilizzazione di energia. Nel catabolismo si
verifica il processo opposto, ossia le molecole più complesse vengono
scisse in molecole più semplici, con
produzione di energia. L'energia prodotta dalle reazioni cataboliche
sarà poi usata nelle reazioni anaboliche. Pertanto si può parlare di
metabolismo materiale (cioè la trasformazione chimica delle sostanze
utilizzate) e metabolismo energetico (ovvero la trasformazione
dell'energia contenuta in molecole di ATP nelle sostanze metabolizzate).
Per
far sì che avvenga il processo metabolico c'è bisogno quindi di
sostanze alimentari (macronutrienti, micronutrienti, acqua e fibre) e di
enzimi (composti proteici che fungono da catalizzatori). Dal punto di
vista energetico, i processi metabolici producono energia sotto forma di
lavoro o calore oppure la immagazzinano sotto forma di riserve
energetiche.
In
ambito dietetico si prende in considerazione anche il metabolismo
basale, ovvero il quantitativo minimo di energia di cui un individuo ha
bisogno per espletare le funzioni vitali minime. Esso viene misurato in
condizioni di massimo
riposo e tranquillità in un soggetto a digiuno da 12 ore e in un
ambiente con temperatura tra i 20 e i 24 gradi.
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